Salve, mi chiamo Don

Dismorfobia

Salve, mi chiamo Don. Quello che vedete non è lo scudo lucente che mi protegge dai colpi dei nemici ma in realtà è lo specchio in cui mi guardo, anzi mi fotografo. Insomma sono un patito dei selfie, forse sono stato il primo. Li faccio di continuo, anche in situazioni difficili, sulla groppa del mio Ronzinante al galoppo, e anche nel bel mezzo della battaglia contro i mulini a vento. Più ne faccio e più spero nella foto perfetta, da postare sui social. Se non viene bene mi aiuto con Selfie Photo Editor, faccio qualche ritocco, una luce migliore sul viso, elimino la barba ispida, un brufolo, il naso troppo lungo. Ma più faccio ritocchi più mi accorgo dei miei difetti, e così mi deprimo. Spero che Dulcinea posti un commento ai miei selfie, non succede mai, la concorrenza è spietata, gli standard di bellezza sul web sono altissimi, e io sono piccolo e nero. Ma ormai è diventata una dipendenza, anzi una tortura, continuo a cercare il selfie perfetto, l'immagine perfetta, che mi porterà un milione di like, due milioni di follower ...