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COME
LAVORO

Sono il dott. Vincenzo Cappon e sono psicologo e psicoterapeuta; nel mio lavoro sono come un meccanico, sblocco meccanismi inceppati. In altre parole ciò che faccio è aiutare le persone a sbloccarsi, perché sono convinto che come sei riuscito ad intrappolarti da solo e crearti un problema con le tue mani, con le tue mani sarai in grado di uscirne, con un piccolo aiuto da parte mia.

Come funziona tutto questo? È più semplice e veloce di quanto credi:

Scegli il metodo che preferisci.

Dopo una prima telefonata per inquadrare il problema e capire se è un problema che mi compete, vale a dire che posso aiutarti a risolvere, fisseremo un primo appuntamento in studio, oppure se preferisci, online…

Durante il primo incontro ti farò delle domande specifiche per capire meglio come funziona il tuo problema, e ti dirò come lavoreremo per risolverlo.

A seconda del tipo di problema ti proporrò o la terapia Breve Strategica, oppure la tecnica EMDR, delle quali sono specialista.

Se alla fine del nostro primo appuntamento capirò che si tratta di un problema che  mi compete, ti proporrò, naturalmente se sarai d’accordo, di iniziare la consulenza terapeutica, e ti farò firmare alcuni documenti di consenso sulla privacy. Se invece capirò che si tratta di un problema non di mia competenza, ci saluteremo subito e non mi dovrai nulla per questo primo colloquio.

La Terapia Breve Strategica consiste in un approccio breve, appunto, ma altamente efficace per un buon numero di patologie.

Ti darò fin dal primo colloquio dei “compitini per casa”, io li chiamo così, pratici, utili, e a volte perfino divertenti, ma che dalla loro esecuzione o meno dipenderà la risoluzione del problema che porti o l’obiettivo che intendi raggiungere. 

Per questo ci daremo al massimo 10 sedute di tempo. Perché 10? Perché con i miei metodi se il problema non si risolve in 10 sedute so che non si risolverà neppure se ne faccio 100 o mille.

Ci vedremo quindi in studio di volta in volta ogni due settimane all’inizio per monitorare il percorso e verificare l’esito dei compiti a casa, e dei miglioramenti raggiunti. Eventualmente, a seconda di cosa mi riporterai via via sugli effetti di tali esercizi per casa, li cambieremo, fino al raggiungimento del risultato desiderato.

Dalla mia esperienza clinica ho constatato che spesso si riesce a sbloccare il problema già in 10 sedute, a volte anche meno. Dipende da te, se farai o non farai i compiti per casa.

Nel caso il tuo problema derivasse da un grave trauma irrisolto, come ad esempio aver subito violenze fisiche e verbali, mobbing, aggressioni, incidenti, maltrattamenti o abusi fisici e sessuali o altre gravi e traumatiche esperienze subite nel passato o nel presente, utilizzeremo la tecnica EMDR, molto efficace per questa tipologia di problematiche.

Ti invito a cercare su internet per avere più informazioni su questa efficace metodologia la pagina web www.emdr.it, dove troverai anche il mio nominativo come terapeuta esperto, oppure sul sito www.centroditerapiastrategica.org per quanto riguarda la Terapia Breve Strategica

Quindi, per concludere, non esitare a contattarmi, la soluzione del tuo problema potrebbe essere molto più vicina di quanto credi!

E prima di lasciarti, voglio ora raccontarti una breve storiella, la storia del testamento di Ali Babà e dei 39 cammelli, che illustra il mio modo di lavorare.

Si narra che un ricco sceicco arabo lasciò in eredità ai suoi quattro figli maschi 39 cammelli, con la clausola di doverseli dividere secondo le sue volontà, pena la perdita di tutto.
Metà dovevano andare al primogenito, un quarto al secondogenito, un ottavo la terzogenito, ed un decimo dei cammelli all’ultimo, curando con ogni attenzione la salute degli animali che non potevano essere venduti o uccisi.
I figli andarono nel deserto a discutere, ma non fecero che litigare perché non sapevano come fare per rispettare le volontà del padre. Era una divisione per loro assolutamente impossibile da fare. 

Erano in un momento critico della discussione, quando in lontananza videro arrivare un saggio errante a dorso di un cammello. Il saggio si avvicinò ai fratelli, e alla loro richiesta di aiuto si fece spiegare il problema e così rispose: “Ai vostri 39 cammelli aggiungo il mio e fanno 40. Al primo di voi va la metà: 20 cammelli; al secondo un quarto: 10 cammelli; al terzo un ottavo: 5 cammelli; all’ultimo un decimo: 4 cammelli. 20+10+5+4 fanno 39 cammelli". E infine disse: “È rimasto il mio che se permettete mi riprendo”. E se ne andò, lasciando tutti sbigottiti e senza parole.

Proprio come il saggio errante, quello che farò con te sarà di utilizzare il mio intervento in modo da farti percepire il tuo problema, che adesso per te è apparentemente irrisolvibile, da un nuovo punto di vista che ti permetterà quindi di iniziare il processo di cambiamento passo dopo passo fino alla soluzione del problema.

Grazie

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